Auch in diesem Jahr kommt der 24. Dezember und sind Bücher wunderbare Geschenke – so wie immer.
Online-Stöbern
Rund um die Uhr können hier auf unserer Website Bücher entdeckt werden. Hier finden sich tolle Empfehlungen für Groß und Klein, unsere Danteperlen und besonders zum Verschenken geeignet, unsere schönen Weihnachtsperlen! Und für alle, die Italienisch lesen, neue Stelle di Natale. All diese Bücher können direkt auf unserer Website oder per Mail oder Telefon bestellt werden.
Zeitfenster – in aller Ruhe
Für alle, denen es im vorweihnachtlichen Trubel absehbar zu voll wird in unserer Buchhandlung, bieten wir auch in diesem Jahr wieder individuell vereinbarte Öffnungszeiten an. Wir freuen uns darauf, Euch und Sie allein oder auch in kleiner Gruppe in aller Ausführlichkeit und persönlich beraten zu können.
Terminvereinbarung unter 030 – 615 76 58.
Verpackungsservice
Gerne verpacken wir die gekauften Bücher liebevoll und prächtig zur Abholung am nächsten Tag. Es eilt sehr – das kriegen wir auch hin!
Eure & Ihre Dantedamen
Stefanie Hetze, Franziska Kramer, Jana Kühn, Syme Sigmund, Giulia Silvestri
Telefon: 030 – 615 7658
Mail: info@danteconnection.de

In un tripudio di colori vivaci e fantasie, alcune signore dalle varie acconciature ci osservano dalla copertina di questo libro. Sono partigiane, contadine, insegnanti, operaie. Portano nomi comuni: Teresa, Bianca, Angelina, Adele… La lista arriva a 21 nomi, si tratta delle donne che hanno fatto la costituzione italiana, le prime deputate a partecipare attivamente alle decisioni politiche di un paese devastato da tanti anni di dittatura e di guerra. Vengono ricordate come “Madri costituenti”, eppure sono in pochi a conoscere i loro nomi, le loro storie, il loro valore fondamentale. Forse perché le ventuno signore affiancavano cinquecentocinquantasei uomini, a loro volta eletti all’Assemblea costituente il 2 giugno 1946. Nelle pagine di questo libro dai disegni variopinti troviamo dati importanti, racconti da scoprire e tenere a mente, figure vivide e forti, pronte a guidare grandi e piccine attraverso un viaggio alla scoperta della consapevolezza di genere. (Giulia Silvestri)
Anita si trasferisce con la famiglia a Stezzano, un paese in provincia di Bergamo, nell’inverno del 1985, ricordato come il più freddo del secolo. Vengono dalla Sardegna e sono costretti a confrontarsi con una serie di pregiudizi e discriminazioni, oltre che con l’assenza del mare e un ambiente del tutto nuovo. Inoltre la mamma di Anita comincia a comportarsi in modo strano: non si alza dal letto, cambia umore repentinamente, parla da sola. Qualcosa non va: che sia tutta colpa degli adulti? Per fortuna nella vita di Anita arrivano Tina, che sa fare la pipì in piedi e giocare molto bene a pallone e Elena, che sembra sapere come curare la mamma. Ma forse l’idea migliore è scappare: le tre organizzano una fuga in zattera, che le porterà a trascorrere un’estate indimenticabile e a scoprire una cosa molto importante… Una delicata riflessione sull’identità di genere, l’importanza dei legami e l’impatto della malattia mentale. (Giulia Silvestri)
Questa storia che parla di immaginazione è dedicata a Gianni Rodari, indimenticabile autore di libri per l’infanzia, in occasione dei cento anni dalla sua nascita.
Il viaggio di Gianni Celati si svolge negli anni Sessanta del secolo scorso. Ambientazione: un qualsiasi paese di provincia nel bel mezzo della pianura padana. Con sguardo affettuoso e velato di nostalgia ci vengono spiegati i costumi degli abitanti del posto e ci sono proprio tutti: i matti, gli anziani perennemente radunati attorno al tavolo di un bar, i pettegoli, i ragazzini dispettosi… Si parla di un tempo lontano, perduto, eppure ancora vivo nei ricordi e tra le pagine di questi racconti, gli ultimi in ordine cronologico scritti da Gianni Celati, per la prima volta raccolti insieme in questa edizione.
Patrizia Cavalli come Elsa Morante, Patrizia Cavalli come Sandro Penna. Come i suoi maestri, ampiamente omaggiati in questa raccolta di poesie, Patrizia Cavalli conferma di possedere il piglio sapiente dei grandi autori. In versi magistralmente costruiti, aspri, languidi, ambivalenti, la poeta (“perché poetessa fa ridere, dai”) italiana per eccellenza, la prima tra i poeti ancora in vita, riesce ancora una volta a rassicurarci e spiazzarci. Sembra di leggere di cose da niente, banalità quotidiane, invece poi ci si accorge di star leggendo della vita e della sua altra metà – la morte. Indissolubili come le conosciamo, le immaginiamo e talvolta dimentichiamo, entrambe affrontate con saggezza, a tratti scherzando. Non è un’impresa facile descrivere la bellezza e la speranza che i versi raccolti in questo libretto riescono a infondere: non ci resta che leggerli, rileggerli, interrogarsi, meravigliarsi. (Giulia Silvestri)
Un romanzo autobiografico e ibrido che racconta di un tempo ormai lontano, i primi anni 80, sullo sfondo di una Roma onirica e arcana. Emanuele lavora in un cineclub e una sera incontra il fotografo Arturo Patten, che lo introduce al mondo dell’arte nelle sue molteplici forme e lo spinge a riflettere sul senso di realtà e illusioni: consigliato agli appassionati di storia, arte, psicologia e letteratura „strana“. (Giulia Silvestri)