Einaudi 2020, pp. 128, ca. € 15,-
(aggiornato marzo 2021)
Patrizia Cavalli come Elsa Morante, Patrizia Cavalli come Sandro Penna. Come i suoi maestri, ampiamente omaggiati in questa raccolta di poesie, Patrizia Cavalli conferma di possedere il piglio sapiente dei grandi autori. In versi magistralmente costruiti, aspri, languidi, ambivalenti, la poeta (“perché poetessa fa ridere, dai”) italiana per eccellenza, la prima tra i poeti ancora in vita, riesce ancora una volta a rassicurarci e spiazzarci. Sembra di leggere di cose da niente, banalità quotidiane, invece poi ci si accorge di star leggendo della vita e della sua altra metà – la morte. Indissolubili come le conosciamo, le immaginiamo e talvolta dimentichiamo, entrambe affrontate con saggezza, a tratti scherzando. Non è un’impresa facile descrivere la bellezza e la speranza che i versi raccolti in questo libretto riescono a infondere: non ci resta che leggerli, rileggerli, interrogarsi, meravigliarsi. (Giulia Silvestri)

Die Schriftstellerin Natalia Ginzburg ist die bedeutendste Minimalistin der italienischen Literatur. In ihren Romanen, Erzählungen und Texten ist jedes Wort mit Bedacht gesetzt, erbarmungslos, aber gleichzeitig mit viel Ironie enthüllt sie menschliche Schwächen, die Verstrickungen in Familien, die Abgründe zwischen Frau und Mann. Ihre Bücher sind moderne Klassiker der Weltliteratur, Inspiration gerade für Autorinnen weltweit.